BANDO VOUCHER DOPPIA TRANSIZIONE “DIGITALE ED ECOLOGICA” Anno 2025 PARTE GENERALE DEL BANDO ARTICOLO 1
FINALITÀ 1. Il PID - Punto Impresa Digitale della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Bari - di seguito Camera di Commercio - nell’ambito dell’iniziativa strategica di Sistema “La doppia transizione digitale ed ecologica” autorizzata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy con decreto del 23 febbraio 2023, intende migliorare ulteriormente il ruolo di attore privilegiato nella promozione della innovazione e sostenibilità coinvolgendo le imprese e contribuendo allo sviluppo del sistema economico locale. Con questa azione la Camera di Commercio di Bari intende: ● Misura A. Promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese (di seguito MPMI), di tutti i settori economici attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione con l’utilizzo, da parte delle MPMI della circoscrizione territoriale camerale, di servizi o soluzioni focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia definita nel Piano Transizione 4.0; ● Misura B. Incentivare l’avvio da parte delle imprese di percorsi per favorire la transizione energetica attraverso interventi di efficienza energetica, introduzione di Fonti di Energia Rinnovabile (FER) e la partecipazione a Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). 2. Le disposizioni specifiche relative alle misure previste nelle “SCHEDA 1 - MISURA A - DIGITALE”, “SCHEDA 2 - MISURA B - ENERGIA” formano parte integrante e sostanziale del presente Bando. 3. Le previsioni della presente parte generale del Bando, ove non diversamente specificato, si intendono relative a entrambe le Misure previste dal Bando. ARTICOLO 2 – AMBITI DI INTERVENTO 1. Con il presente Bando si intendono finanziare, tramite l’utilizzo di contributi a fondo perduto (voucher), progetti presentati da singole imprese per le seguenti misure: ● Misura A – Digitale – interventi progettati/realizzati dalle imprese secondo quanto specificato nella parte generale del presente Bando e nella “SCHEDA 1 - MISURA A - DIGITALE”; ● Misura B – Energia – interventi progettati/realizzati dalle imprese secondo quanto specificato nella parte generale del presente Bando e nella “SCHEDA 2 - MISURA B - ENERGIA”; ARTICOLO 3 – DOTAZIONE FINANZIARIA, NATURA ED ENTITÀ DELL’AGEVOLAZIONE 1. Le risorse complessivamente stanziate dalla Camera di Commercio a disposizione dei soggetti beneficiari ammontano a euro 850.000,00 e sono suddivise come di seguito riportato: Misura A - Digitale Misura B - Energia € 750.000,00 € 100.000,00 2. Le agevolazioni saranno accordate sotto forma di voucher; 3. A seconda della Misura i voucher avranno le seguenti condizioni: Misura Importo minimo dell’investimento Importo massimo unitario del contributo Misura A - Digitale € 4.000,00 € 8.000,00 Misura B - Energia € 2.500,00 € 5.000,00 4. L’entità massima dell’agevolazione non può superare il 70% delle spese ammissibili al netto di IVA; 5. Per ogni singola Misura, alle imprese in possesso del rating di legalità, verrà riconosciuta una premialità, a seconda del numero di stelle attribuite dall'AGCM, ovvero: 1 stella (€ 150,00), 2 stelle (€300,00), 3 stelle (€. 500,00), concedibile nel limite del 100% delle spese ammissibili e nel rispetto dei pertinenti massimali de minimis. 6. Alle imprese che partecipano ad almeno un'attività realizzata nell’ambito di quelle previste dal servizio transizione digitale ed ecologica della Camera di Commercio di Bari (Bando ESG* o PID Next o PID Cyber Check o PID Academy), sono attribuiti ulteriori € 200,00 che si sommano al contributo spettante. Tale attività deve essere realizzata e conclusa entro la data di presentazione della rendicontazione. *La partecipazione al Bando ESG1 riconosce la premialità aggiuntiva soltanto per la Misura B. 7. I voucher saranno erogati con l’applicazione della ritenuta d’acconto del 4% ai sensi dell’art. 28, comma 2, del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600; 8. La Camera di Commercio si riserva la facoltà di: ▪ incrementare lo stanziamento iniziale o rifinanziare il Bando; ▪ effettuare compensazioni e spostamenti delle risorse da una misura all’altra qualora si liberino risorse in seguito al mancato esaurimento delle risorse disponibili su una Misura o in seguito a rinunce o decadenze dal beneficio; ▪ riaprire i termini di presentazione delle domande, in caso di accertamento di ulteriori risorse disponibili, mediante avviso a firma del Segretario Generale pubblicato sul sito internet istituzionale della Camera di Commercio; ▪ chiudere i termini della presentazione delle domande in caso di esaurimento anticipato delle risorse, attraverso avviso a firma del Segretario Generale e pubblicato sul sito internet istituzionale della Camera di Commercio. ARTICOLO 4 - SOGGETTI BENEFICIARI 1. Sono ammissibili alle agevolazioni di cui al presente Bando le imprese di tutti i settori che, alla data di presentazione della domanda e fino alla concessione dell’aiuto, presentino i seguenti requisiti: a) siano Micro o Piccole o Medie imprese come definite dall’Allegato 1 del regolamento UE n. 651/20142 (sono escluse dalla partecipazione le associazioni e gli altri enti od organismi che non esercitano in via esclusiva o principale attività economica in forma di impresa e che, pertanto, non siano iscritte al Registro delle Imprese); b) abbiano sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Bari; c) siano attive e in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese; d) siano in regola con il pagamento del diritto annuale: ai fini del presente Bando eventuali versamenti omessi o incompleti (anche relativi ad annualità precedenti), unitamente ad eventuali cartelle esattoriali emesse, dovranno essere sanati entro la data di invio della domanda. e) non siano sottoposte a liquidazione e/o a procedure concorsuali in corso o altre situazioni equivalenti previste dalla normativa vigente; f) non si trovino in stato di difficoltà3 ; 1 Bando per la concessione di contributi per la realizzazione di percorsi di accompagnamento delle imprese in ambito ambientale, sociale e di governance (ESG) 2025 2 Regolamento UE n. 651/2014 della Commissione, del 17 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato (pubblicato in Gazzetta ufficiale dell’Unione europea L 187 del 26.6.2014). 3 In base alla definizione di cui all'articolo 2, punto 18, del regolamento (UE) n. 651/2014 (modificato dal Regolamento UE n. 2023/1315). g) abbiano legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 67 del D.lgs. 6 settembre 2011, n.159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia). I soggetti sottoposti alla verifica antimafia sono quelli indicati nell’art. 85 del D.lgs. 6 settembre 2011, n.159; h) abbiano assolto gli obblighi contributivi nei confronti degli enti previdenziali, assistenziali ed assicurativi previsti; i) siano in regola con le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro di cui al D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e successive modificazioni e integrazioni; j) siano in regola con gli obblighi in materia di assicurazione da danni catastrofali di cui all’art. 1, comma 101 e seguenti della legge 30 dicembre 2023 n. 213 (Legge Bilancio 2024) secondo le tempistiche di entrata in vigore degli stessi (art. 1, c. 1, D. L. n. 39/2025 convertito in Legge 27 maggio 2025, n. 78); k) non abbiano forniture di servizi in corso di erogazione con la Camera di Commercio di Bari ai sensi dell’art. 4, comma 6, del D.L. 95 del 6 luglio 2012, convertito nella L. 7 agosto 2012, n. 1354 ; l) non abbiano già beneficiato di contributi a valere sul “Bando voucher Doppia Transizione Digitale ed Ecologica 2023” e sul “Bando voucher Doppia Transizione Digitale ed Ecologica 2024”, indetti rispettivamente con Determinazione del Segretario Generale n. 60 del 27.09.2023 e n. 104 del 16.10.2024. 2. I requisiti di cui al comma 1, lettere da b) a g), h) e i), devono essere posseduti dal momento di presentazione della domanda fino a quello di liquidazione del voucher. ARTICOLO 5 – SOGGETTI DESTINATARI DEI VOUCHER 1. Per le Misure oggetto del presente Bando, i voucher sono concessi alla singola impresa che presenta la domanda di contributo. 2. Ogni impresa può presentare una sola richiesta di contributo alternativa tra le Misure previste: se si presenta domanda per la Misura A non può essere presentata un’ulteriore domanda per la Misura B e viceversa. In caso di eventuale ed erronea presentazione di più domande per la stessa Misura è tenuta in considerazione solo l’ultima domanda presentata in ordine cronologico. ARTICOLO 6 – FORNITORI DI BENI E SERVIZI 1. I fornitori di beni e servizi dell’impresa che presenta domanda di contributo – meglio descritti nelle relative schede allegate – non possono essere soggetti beneficiari dello Bando stesso. 2. I fornitori di beni e/o di servizi non possono: • essere in rapporto di controllo/collegamento con l’impresa beneficiaria – ai sensi dell’art. 2359 del Codice civile; • avere assetti proprietari sostanzialmente coincidenti con l’impresa beneficiaria.5 4 Sono escluse da tale fattispecie le imprese individuali, le fondazioni istituite con lo scopo di promuovere lo sviluppo tecnologico e l’alta formazione tecnologica e gli enti e le associazioni operanti nel campo dei servizi socio-assistenziali e dei beni e attività culturali, dell’istruzione e della formazione, le associazioni di promozione sociale, gli enti di volontariato, le organizzazioni non governative, le cooperative sociali, le associazioni sportive dilettantistiche nonché le associazioni rappresentative, di coordinamento o di supporto degli enti territoriali e locali. 5 Per “assetti proprietari sostanzialmente coincidenti” si intendono tutte quelle situazioni che - pur in presenza di qualche differenziazione nella composizione del capitale sociale o nella ripartizione delle quote - facciano presumere la presenza di un comune nucleo proprietario o di altre specifiche ragioni attestanti costanti legami di interessi anch'essi comuni (quali, a titolo meramente esemplificativo, legami di coniugio, di parentela, di affinità), che di fatto si traducono in condotte costanti e coordinate di collaborazione e di comune agire sul mercato. ARTICOLO 7 – SPESE AMMISSIBILI 1. Sono ammissibili le spese per: a) servizi di consulenza e/o formazione coerenti con le finalità del Bando e con gli interventi specificati nella “SCHEDA 1 - MISURA A - DIGITALE” e nella “SCHEDA 2 - MISURA B - ENERGIA”; b) acquisto di beni strumentali materiali e immateriali (solo Misura A), sono ammissibili dispositivi hardware, software e relative spese di installazione, aggiornamento e manutenzione, esclusivamente se complementari al funzionamento e/o all’implementazione delle tecnologie indicate nella “SCHEDA 1 - MISURA A - DIGITALE”. È pertanto obbligatorio specificare, in sede di domanda, le caratteristiche tecniche dei dispositivi e il loro diretto collegamento con una o più delle tecnologie elencate. Non sono ammesse le attrezzature informatiche di base (quali PC, monitor, notebook, tablet, stampanti non 3D), salvo che siano funzionalmente e direttamente connesse alle tecnologie a), b), c), d), i), k), l) di cui alla “SCHEDA 1 - MISURA A - DIGITALE”. Esempi pratici: PC industriale utilizzato come unità di controllo per la programmazione e supervisione di robot collaborativi in una linea di assemblaggio [a)] o Workstation ad alte prestazioni necessaria per l’elaborazione di modelli CAD 3D da inviare a una stampante per prototipi [c)]. Sono inoltre escluse le spese relative a: • apparecchi telefonici (es. centralini, smartphone); • siti web aziendali e loro componenti accessorie (newsletter, mailing list, adv, ecc.). 2. Sono in ogni caso escluse dalle spese ammissibili quelle per: a) trasporto, vitto e alloggio; b) servizi di consulenza specialistica relativi alle ordinarie attività amministrative aziendali o commerciali, quali, a titolo esemplificativo, i servizi di consulenza in materia fiscale, contabile, legale, o di mera promozione commerciale o pubblicitaria di qualsiasi tipologia (anche online); c) servizi per l’acquisizione di certificazioni (es. ISO, EMAS, ecc.); d) servizi di supporto e assistenza per adeguamenti a norme di legge. 3. In fase di presentazione della domanda, pena la non ammissibilità: a) devono essere suddivise analiticamente le spese tra consulenza, formazione e, per la sola Misura A, acquisto di beni e servizi; b) deve essere specificato il riferimento alla tipologia di interventi finanziabili tra quelli indicati in ciascuna delle schede allegate a cui si riferisce la spesa. Le schede sono relative ad ogni singola Misura; c) devono essere indicati ragione sociale e partita IVA dei fornitori. 4. Tutte le spese ammissibili sono quelle sostenute a partire dalla data di pubblicazione del provvedimento di ammissione al beneficio del voucher e fino al 120° giorno, data in cui le fatture devono risultare emesse e i pagamenti devono risultare effettuati. Tale scadenza deve intendersi come termine ultimo di chiusura del progetto ed entro il quale effettuare i pagamenti delle relative fatture. 5. Nei preventivi, così come nelle relative fatture, è necessario che attività e investimenti siano chiaramente dettagliati e distinti, sia come descrizione dei contenuti che come costi. Necessario distinguere i costi per attività di consulenza, formazione e per acquisto di beni e/o servizi, oltre che distinguere e definire gli investimenti secondo le tecnologie e/o software di progetto. 6. Tutte le spese si intendono al netto dell’IVA, il cui computo non rientra nelle spese ammesse, ad eccezione del caso in cui il soggetto beneficiario ne sostenga il costo senza possibilità di recupero e lo dichiari nella domanda di partecipazione. ARTICOLO 8 - NORMATIVA EUROPEA DI RIFERIMENTO 1. Le agevolazioni di cui al presente Bando sono concesse sulla base del nuovo Regolamento n. 2023/2831 del 13 dicembre 2023 adottato dalla Commissione Europea (GUUE L/2023 del 15.12.2023), relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti di importanza minore (“de minimis”). 2. In base a tale Regolamento, l’importo complessivo degli aiuti “de minimis” accordati ad un’impresa unica6 non può superare i massimali pertinenti nell’arco dei tre anni precedenti. 3. Per quanto non disciplinato o definito espressamente dal presente Bando, si fa rinvio al suddetto Regolamento; in ogni caso nulla di cui previsto nel presente Bando può essere interpretato in maniera difforme rispetto a quanto stabilito dalle norme pertinenti di tale Regolamento. ARTICOLO 9 – CUMULO 1. L’aiuto concesso non è cumulabile con altri interventi agevolativi ottenuti per le stesse iniziative ed aventi ad oggetto le stesse spese. ARTICOLO 10 – PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE 1. A pena di esclusione, le richieste di voucher devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale in corso di validità, attraverso lo sportello on line “Contributi alle Imprese”, all’interno del sistema Web Telemaco di Infocamere dalle ore 09:00 del 08.09.2025 alle ore 12:00 del 08.10.2025. Saranno automaticamente escluse le domande inviate prima e dopo tali termini. Non saranno considerate ammissibili altre modalità di trasmissione delle domande di ammissione al voucher. 2. L’invio della domanda può essere delegato ad un intermediario abilitato all’invio delle pratiche telematiche, nel qual caso dovrà essere allegata la seguente documentazione: a) MODULO DI PROCURA per l’invio telematico (disponibile nella pagina web del Bando - Allegato 4) sottoscritto, a pena di esclusione, con firma digitale in corso di validità del titolare/legale rappresentante dell’impresa richiedente e con firma digitale in corso di validità dell’intermediario). 3. A pena di esclusione, alla pratica telematica dovrà essere allegato: a) il MODELLO BASE generato dal sistema, che dovrà essere firmato digitalmente dal titolare/legale rappresentante dell’impresa o dal soggetto delegato; b) il MODULO DI DOMANDA, firmato digitalmente dal titolare/legale rappresentante dell’impresa, disponibile nella pagina web del Bando (Allegato 1), compilato in ogni sua parte. 6 Ai sensi del Regolamento UE n. 1407/2013 del 18 dicembre 2013, si intende per “impresa unica” l’insieme delle imprese, all’interno dello stesso Stato, fra le quali esiste almeno una delle relazioni seguenti: a) un’impresa detiene la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di un’altra impresa; b) un’impresa ha il diritto di nominare o revocare la maggioranza dei membri del consiglio di amministrazione, direzione o sorveglianza di un’altra impresa; c) un’impresa ha il diritto di esercitare un’influenza dominante su un’altra impresa in virtù di un contratto concluso con quest’ultima oppure in virtù di una clausola dello statuto di quest’ultima; d) un’impresa azionista o socia di un’altra impresa controlla da sola, in virtù di un accordo stipulato con altri azionisti o soci dell’altra impresa, la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di quest’ultima. Le imprese fra le quali intercorre una delle relazioni di cui al precedente periodo, lettere da a) a d), per il tramite di una o più altre imprese sono anch’esse considerate un’impresa unica. Si escludono dal perimetro dell’impresa unica, le imprese collegate tra loro per il tramite di un organismo pubblico o di persone fisiche. 4. A pena di esclusione, la domanda dovrà essere trasmessa selezionando la Misura per la quale si partecipa al Bando. Se si presenta domanda per la Misura A e si trasmette la stessa domanda per la Misura B e viceversa si procederà con l’esclusione d’ufficio. 5. A quanto prescritto al precedente comma 3 dovrà essere allegata la seguente documentazione firmata digitalmente dal titolare/legale rappresentante dell’impresa: ▪ il MODULO INTERVENTO disponibile nella pagina web del Bando (Allegato 2); ▪ i preventivi di spesa, di cui all’art. 7 comma 1, redatti in euro e in lingua italiana - o accompagnati da una sintetica traduzione - su carta intestata del fornitore, intestati all’impresa richiedente. Da tale documentazione si devono evincere con chiarezza le singole voci di costo rispetto a ogni attività prevista dal progetto. Non saranno ammessi auto preventivi e/o preventivi con voci generiche; ▪ eventuale Modulo Procura dell’intermediario abilitato (art. 10, comma 2); ▪ il MODELLO F24 relativo al versamento dell’imposta di bollo, come da fac-simile disponibile nella pagina web del Bando (Facsimile F24). La domanda di partecipazione deve essere presentata nel rispetto di quanto stabilito dal Decreto del Presidente della Repubblica n. 642/72 in ordine all’assolvimento dell’imposta di bollo. Il pagamento della suddetta imposta del valore di € 16,00 viene effettuato esclusivamente tramite F24, pertanto, dovrà essere allegata alla pratica telematica copia del modello F24 quietanzato e non sarà accettata alcuna marca da bollo cartacea; ▪ Report di self-assessment - SELFI4.0 - di maturità digitale da compilare online sul portale nazionale dei PID: www.puntoimpresadigitale.camcom.it, sezione “Gli Strumenti di assessment per le imprese” e strumento “Assessment maturità digitale per le imprese”. Il report dovrà riportare una data non antecedente a quella di pubblicazione del presente Bando. ▪ Eventuale Modulo AUTODICHIARAZIONE ULTERIORI FORNITORI (disponibile nella pagina web del Bando - Allegato 3) di cui alla sezione Tipologia di fornitori, per la Misura A punto 7, “SCHEDA FORNITORI - MISURA A - DIGITALE” o per la Misura B punto 2, “SCHEDA FORNITORI - MISURA B - ENERGIA”, ove applicabile; 6. È obbligatoria l’indicazione di un unico indirizzo PEC, presso il quale l’impresa elegge domicilio ai fini della procedura e tramite cui verranno pertanto gestite tutte le comunicazioni successive all’invio della domanda. L’indirizzo PEC deve essere riportato sia sulla domanda di contributo che sull’anagrafica della domanda telematica (Web Telemaco) e deve essere coincidente. In caso di procura va, pertanto, indicato sul modulo di domanda il medesimo indirizzo PEC eletto come domicilio ai fini della procedura. 7. La Camera di Commercio è esonerata da qualsiasi responsabilità derivante dal mancato o tardivo ricevimento della domanda per disguidi tecnici. ARTICOLO 11 – VALUTAZIONE DELLE DOMANDE E CONCESSIONE 1. La valutazione delle domande avverrà attraverso una procedura valutativa a sportello (di cui all’art. 5 comma 3 del D.lgs. 31 marzo 1998, n. 123) secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda. 2. In caso di insufficienza dei fondi, l’ultima domanda istruita con esito positivo è ammessa alle agevolazioni fino alla concorrenza delle risorse finanziarie disponibili. 3. L’ufficio competente si riserva la facoltà di non procedere all’istruttoria di tutte le domande pervenute, qualora l’ammontare dei contributi richiesti ecceda le risorse disponibili; in tal caso si procederà all’istruttoria di un numero di domande utile allo scorrimento della graduatoria qualora si verificasse la disponibilità di ulteriori risorse. 4. Oltre al superamento dell’istruttoria amministrativa-formale, è prevista una verifica da parte della Camera di Commercio relativa: ▪ all’attinenza dell’intervento con gli ambiti previsti dalle rispettive “SCHEDA 1 - MISURA A - DIGITALE” e “SCHEDA 2 - MISURA B - ENERGIA” per le quali si partecipa; ▪ Misura A • appartenenza dei fornitori di beni e servizi all’elenco indicato alla sezione Tipologia di fornitori della “SCHEDA FORNITORI - MISURA A - DIGITALE” del presente Bando; • coerenza dell’eventuale intervento formativo con le tecnologie specificate nella relativa “SCHEDA 1 - MISURA A - DIGITALE” del presente Bando; ▪ Misura B • possesso qualifica dei fornitori/consulenti come previsto alla sezione Tipologia di fornitori della “SCHEDA FORNITORI - MISURA B - ENERGIA” del presente Bando; • possesso requisiti degli enti come previsto alla sezione Tipologia di fornitori della “SCHEDA FORNITORI - MISURA B - ENERGIA” del presente Bando. 5. L’istruttoria si conclude entro il termine di 90 giorni dalla data di chiusura del Bando con l’adozione di un provvedimento debitamente motivato a firma del Dirigente ad interim dell’Area Promozione Servizi Digitali e Programmi Strategici, contenente i seguenti elenchi: a) Elenco domande ammesse a finanziamento; b) Elenco domande ammesse ma non finanziabili per esaurimento delle risorse; c) Elenco domande non ammesse. La pubblicazione di tali provvedimenti/elenchi avviene mediante avviso nella sezione relativa al presente Bando sul sito della Camera di Commercio di Bari e tale pubblicazione ha valore di notifica nei confronti dei soggetti interessati. 6. È facoltà dell’ufficio competente richiedere all’impresa tutte le integrazioni ritenute necessarie per una corretta istruttoria della pratica, con la precisazione che la mancata presentazione di tali integrazioni entro e non oltre il termine di dieci giorni di calendario dalla ricezione della relativa richiesta, comporta la decadenza della domanda di voucher. ARTICOLO 12 – OBBLIGHI DELLE IMPRESE BENEFICIARIE DEI VOUCHER 1. I soggetti beneficiari dei voucher sono obbligati, pena decadenza totale dell’intervento finanziario: a) al rispetto di tutte le condizioni previste dal Bando; b) al rispetto degli adempimenti di cui all’art. 1, comma 101 e seguenti della legge 30 dicembre 2023 n. 213 (Legge Bilancio) secondo le tempistiche di entrata in vigore degli stessi (art. 1, c. 1, D. L. n. 39/2025 convertito in Legge 27 maggio 2025, n. 78); c) a fornire, nei tempi e nei modi previsti dal Bando e dagli atti a questo conseguenti, tutta la documentazione e le informazioni eventualmente richieste; d) a conservare per un periodo di almeno dieci anni dalla data del provvedimento di erogazione del contributo la documentazione attestante le spese sostenute e rendicontate; e) a richiedere nullaosta, motivando adeguatamente, tempestivamente e comunque prima della presentazione della rendicontazione delle spese sostenute, ad eventuali variazioni relative all’intervento o alle spese indicate nella domanda presentata inviando una PEC all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Dette eventuali variazioni devono essere preventivamente approvate e comunicate all’impresa richiedente dalla Camera di Commercio di Bari. A tale proposito si precisa che non saranno accolte in alcun modo le richieste di variazione delle spese pervenute alla Camera di commercio di Bari successivamente alla effettiva realizzazione delle nuove spese oggetto della variazione; f) a segnalare a mezzo PEC l’eventuale perdita, prima della concessione del voucher, del rating di legalità; g) a segnalare tempestivamente, a mezzo PEC, l’eventuale rinuncia al beneficio qualora l’impresa abbia degli impedimenti nella realizzazione del progetto. ARTICOLO 13 – RENDICONTAZIONE E LIQUIDAZIONE DEL VOUCHER 1. L’erogazione del voucher sarà subordinata alla verifica delle condizioni previste dal precedente art. 12 e avverrà solo dopo l’invio della rendicontazione, da parte dell’impresa beneficiaria mediante pratica telematica, analoga alla richiesta di voucher, dallo sportello on line “Contributi alle imprese”, all’interno del sistema Web Telemaco. Sul sito internet camerale www.ba.camcom.it, alla sezione Bandi per sostegno alle imprese, sono fornite le istruzioni operative per la trasmissione telematica della rendicontazione. Alla rendicontazione dovrà essere allegata la seguente documentazione firmata digitalmente dal titolare/legale rappresentante dell’impresa beneficiaria del voucher: a) MODULO DI RENDICONTAZIONE, sotto forma di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà di cui all’art. 47 del D.P.R. 445/2000 (disponibile nella pagina web del Bando – Allegato 5), in cui siano indicate le fatture e gli altri documenti contabili aventi forza probatoria equivalente riferiti alle attività e/o agli investimenti realizzati, con tutti i dati per la loro individuazione e con la quale si attesti la conformità all’originale delle copie dei medesimi documenti di spesa; b) copie delle FATTURE in formato .XML7 e degli altri documenti di spesa in copia conforme rispondenti, in termini di tipologia di investimento, ai preventivi prodotti in sede di presentazione della domanda di contributo, debitamente quietanzati e dovranno contenere: • una chiara identificazione dell’intervento realizzato (nome progetto); • la dicitura “Spesa sostenuta a valere su Bando Doppia Transizione: Digitale ed Ecologica – Anno 2025 della CCIAA di Bari”; • il Codice CUP assegnato singolarmente ad ogni impresa beneficiaria e indicato nel provvedimento di concessione. c) copia dei PAGAMENTI effettuati esclusivamente mediante transazioni bancarie verificabili (Ri.Ba., bonifico eseguito, estratto c/c); non saranno ammesse spese effettuate in contanti o tramite assegni; d) DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA relativa all’adempimento di cui all’art. 1, comma 101 e seguenti della legge 30 dicembre 2023 n. 213 (Legge Bilancio) contenente gli estremi della assicurazione/polizza contro i rischi catastrofali; e) nel caso dell’attività consulenziale, PIANO DI INNOVAZIONE DIGITALE, illustrativo dell’attività di consulenza svolta e dei risultati emersi, redatto su carta intestata del fornitore e firmato digitalmente anche dal fornitore della consulenza; f) nel caso dell’attività formativa, COPIA DELL’ATTESTATO DI FREQUENZA per almeno l’80% del monte ore complessivo (Misura A) o 40 ore totali (Misura B) per ogni singolo partecipante; non saranno accettate autocertificazioni da parte dell’impresa beneficiaria del voucher; 7 Dichiarazione firmata digitalmente dal fornitore attestante l’eventuale appartenenza dello stesso al regime fiscale di vantaggio in base al quale non è tenuto ad emettere fatturazione elettronica. g) RELAZIONE FINALE, redatta su carta intestata dell’impresa beneficiaria del voucher, di consuntivazione delle attività realizzate, degli obiettivi raggiunti e di possibili evoluzioni future. Nel caso di acquisto di beni strumentali materiali e immateriali aggiungere, e quindi indicare, nella stessa il collegamento tra gli interventi realizzati, i beni e servizi strumentali acquistati, e almeno uno degli ambiti tecnologici tra quelli previsti nella “SCHEDA 1 - MISURA A - DIGITALE” del presente Bando; h) per la sola Misura A, il report di assessment guidato di maturità digitale - ZOOM 4.0 - realizzato presso la sede dell’impresa grazie al supporto di uno dei Digital Promoter/Digital Specialist della Camera di Commercio di Bari per valutare gli effetti dell’innovazione. Si dovrà concordare un appuntamento scrivendo una e-mail di richiesta all’indirizzo dell’ufficio PID di Bari Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; i) per la sola Misura B, il report SUSTAINability di self-assessment di quanto l’impresa è tecnologica/innovativa nei confronti della sostenibilità, reperibile sul sito https://esg.dintec.it; la data del report non dovrà essere antecedente alla data di pubblicazione del presente Bando; j) per l’eventuale premialità della misura A o B, attestazione come indicato nella seguente tabella: Premialità Misura A Premialità Misura B Attività Documento da allegare Attività Dichiarazione PID Next Provvedimento di concessione Bando ESG Indicare nel modulo di rendicontazione l’associazione con cui si è svolto il percorso di accompagnamento. PID Cyber Check Copia del report finale PID Academy Attestato conclusione di un corso k) eventuale procura e copia del documento di identità del titolare/legale rappresentante dell’impresa richiedente in caso di delega alla firma (qualora non si tratti dello stesso soggetto delegato che aveva sottoscritto la domanda). 2. Tale documentazione dovrà essere inviata telematicamente entro e non oltre 30 giorni dalla chiusura del progetto - come definito dall’art. 7, comma 4 del Bando - pena la decadenza dal voucher. Sarà facoltà della Camera di Commercio di Bari richiedere all’impresa tutte le integrazioni ritenute necessarie per un corretto esame della rendicontazione prodotta; la mancata presentazione di tali integrazioni, entro e non oltre il termine di 10 giorni dalla ricezione della relativa richiesta comporta la revoca del voucher (art. 15). ARTICOLO 14 – CONTROLLI 1. La Camera di commercio si riserva la facoltà di svolgere, anche a campione e secondo le modalità da essa definite, tutti i controlli e i sopralluoghi ispettivi necessari ad accertare l’effettiva attuazione degli interventi per i quali viene erogato il voucher ed il rispetto delle condizioni e dei requisiti previsti dal presente Bando. ARTICOLO 15 – REVOCA DEL VOUCHER 1. Il voucher sarà revocato nei seguenti casi: a) mancata o difforme realizzazione del progetto rispetto alla domanda presentata dall’impresa; b) mancata trasmissione della documentazione relativa alla rendicontazione entro il termine previsto dal precedente art. 13; c) rilascio di dichiarazioni mendaci ai fini dell’ottenimento del voucher; d) presentazione di documentazione contabile emessa precedentemente alla pubblicazione del provvedimento di ammissione; e) impossibilità di effettuare i controlli di cui all’art. 14 per cause imputabili al beneficiario; f) esito negativo dei controlli di cui all’art. 14. 2. In caso di revoca del voucher, le eventuali somme erogate dalla Camera di commercio dovranno essere restituite maggiorate degli interessi legali, ferme restando le eventuali responsabilità penali. ARTICOLO 16 – INFORMAZIONI SUL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO 1. Ai sensi della legge n. 241/1990 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e s.m.i., il procedimento amministrativo riferito al presente Bando di contributi è assegnato al Servizio Transizione Digitale ed Ecologica della Camera di Commercio I.A.A. di Bari. 2. Il Responsabile del Procedimento è il Titolare E.Q. del “Servizio Promozione e Sviluppo del Territorio”, nonché Capo Servizio ad interim del “Servizio Transizione Digitale ed Ecologica” Dr. Nicola Mastropaolo. ARTICOLO 17 – DISPOSIZIONI FINALI E TUTELA DELLA PRIVACY 1. Ai sensi della normativa concernente la tutela del trattamento dei dati personali, in applicazione dell’art. 13 del Regolamento UE n. 679/2016 (indicato anche come “GDPR”), si forniscono le informazioni seguenti. 2. Oggetto della presente informativa La Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Bari (nel prosieguo indicata come “Camera di Commercio di Bari” o “Titolare”), in qualità di Titolare del trattamento, fornisce le seguenti informazioni sulle modalità di trattamento dei dati personali raccolti e trattati per la gestione delle procedure inerenti il Bando in questione. 3. Titolare del trattamento e Responsabile della protezione dei dati Il titolare del trattamento dei dati è la Camera di Commercio di Bari con sede legale in Bari, Corso Cavour n. 2, tel. 080.2174111, PEC: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. la quale ha designato il Responsabile della Protezione dei Dati (RPD), contattabile al seguente indirizzo e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. 4. Categorie di dati personali e modalità del trattamento Il Titolare tratterà i dati che rientrano nelle definizioni di cui agli art. 4(1) del Regolamento, tra cui rientrano, a titolo esemplificativo e non esaustivo, nome, cognome, il numero di telefono mobile, l'indirizzo e-mail e in generale i dati di contatto dei vostri referenti, di seguito e complessivamente solo "Dati Personali". Questi saranno trattati per le seguenti finalità: a) adempimenti connessi alla gestione della procedura di erogazione del contributo; b) assolvere eventuali obblighi di legge, contabili e fiscali. 5. Finalità e base giuridica del trattamento La basi giuridiche del trattamento per la finalità a) e b) sono rispettivamente gli artt. 6(1)(e) e 6(1)(c) e del Regolamento. Il conferimento dei Dati Personali per le finalità sopra indicate è volontario, ma in difetto non sarà possibile dare corso all'erogazione del contributo. I dati personali sono trattati dal Titolare e/o da soggetti interni, previamente formati ed istruiti, debitamente designati/autorizzati che operano per suo conto a norma del GDPR. Il trattamento è effettuato in forma elettronica e/o cartacea, nonché mediante procedure di comunicazione, trasmissione e archiviazione informatizzata, impiegando modalità adeguate e tali da garantirne la sicurezza e la riservatezza a norma del GDPR. I dati personali possono essere trattati anche da soggetti esterni formalmente nominati dalla Camera di Commercio, ai sensi dell’art. 28 del GDPR, quali Responsabili esterni del trattamento ed appartenenti alle seguenti categorie: società che erogano servizi di gestione e manutenzione dei sistemi informatici/telematici; società che erogano servizi di comunicazioni telematiche e, in particolar modo, di posta elettronica; società che svolgono servizi di gestione e manutenzione dei database del Titolare; società in house – quale InfoCamere – che mettono a disposizione gli strumenti tecnici per lo svolgimento delle comunicazioni telematiche; persone fisiche autorizzate dal Titolare esclusivamente per finalità connesse all’istruttoria delle domande e alla liquidazione dei contributi; consulenti e istituti di credito per finalità contabiliamministrative, i quali agiscono tipicamente in qualità di responsabili del trattamento; soggetti, enti o autorità a cui sia obbligatorio comunicare i vostri Dati Personali in forza di disposizioni di legge o di ordini delle autorità. 6. Trasferimento dei dati in paesi non appartenenti all’Unione europea o ad organizzazioni internazionali I dati personali, di regola, non vengono trasferiti a paesi terzi al di fuori dell’Unione Europea o ad organizzazioni internazionali. 7. Inesistenza di un processo decisionale automatizzato Il Titolare non adotta alcun processo automatizzato, compresa la profilazione di cui all’art. 22, paragrafi 1 e 4, del GDPR. 8. Durata del trattamento I Dati Personali saranno conservati per il tempo necessario per l'esecuzione degli adempimenti connessi alle procedure di erogazione del contributo. 9. Diritti degli interessati e modalità per il loro esercizio All'interessato è garantito l'esercizio dei diritti riconosciuti dagli artt. 15 e ss. del GDPR. In particolare, è garantito, secondo le modalità e nei limiti previsti dalla vigente normativa, l’esercizio dei seguenti diritti: richiedere la conferma dell'esistenza di dati personali che lo riguardano; ● conoscere la fonte e l'origine dei propri dati; riceverne comunicazione intelligibile; ● ricevere informazioni circa la logica, le modalità e le finalità del trattamento; ● richiederne l'aggiornamento, la rettifica, l'integrazione, la cancellazione, la limitazione dei dati trattati in violazione di legge, ivi compresi quelli non più necessari al perseguimento degli scopi per i quali sono stati raccolti; ● opporsi al trattamento, per motivi connessi alla propria situazione particolare; ● revocare il consenso, ove previsto come base giuridica del trattamento. La revoca non pregiudica la legittimità del trattamento effettuato prima di detta revoca; ● nei casi di trattamento basato sul consenso, ricevere al solo costo dell’eventuale supporto, i propri dati forniti al Titolare, in forma strutturata e leggibile da un elaboratore di dati e in un formato comunemente usato da un dispositivo elettronico, qualora ciò sia tecnicamente ed economicamente possibile. Per l’esercizio dei diritti le richieste possono essere rivolte al Titolare, ovvero al Responsabile per la protezione dei dati, indicati al precedente punto 2 della presente Informativa. All’interessato è inoltre riconosciuto il diritto di presentare un reclamo al Garante per la protezione dei dati personali, ex art. 77 del GDPR, secondo le modalità previste dall’Autorità stessa (in http://www.garanteprivacy.it), nonché, secondo le vigenti disposizioni di legge, adire le opportune sedi giudiziarie a norma dell’art. 79 del GDPR. Data dell'informativa 21/07/2025 BANDO VOUCHER DOPPIA TRANSIZIONE “SCHEDA 1 - MISURA A - DIGITALE” SERVIZI DI CONSULENZA E/O FORMAZIONE SULLE TECNOLOGIE I 4.0 E ACQUISTO DI BENI STRUMENTALI MATERIALI E IMMATERIALI Misura A - Digitale - Promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese, di tutti i settori economici attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione con l’utilizzo, da parte delle MPMI della circoscrizione territoriale camerale, di servizi o soluzioni focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia definita nel Piano Transizione 4.0. Tipologia di interventi finanziabili Gli ambiti tecnologici di innovazione digitale ricompresi nella Misura A del presente Bando dovranno riguardare una o più tecnologie di cui al seguente elenco - inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi. Elenco tecnologie: a) robotica avanzata e collaborativa; b) interfaccia uomo-macchina; c) manifattura additiva e stampa 3D; d) prototipazione rapida; e) internet delle cose e delle macchine; f) cloud, High Performance Computing - HPC, fog e quantum computing; g) soluzioni di cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc); h) big data e analytics; i) intelligenza artificiale; j) blockchain; k) soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D); l) simulazione e sistemi cyberfisici; m) integrazione verticale e orizzontale; n) soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain; o) soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc); p) sistemi di e-commerce solo se collegati esclusivamente alla tecnologia “o)” dell’elenco; q) sistemi EDI, electronic data interchange; r) system integration applicata all’automazione dei processi; s) soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita. BANDO VOUCHER DOPPIA TRANSIZIONE “SCHEDA FORNITORI - MISURA A - DIGITALE” SERVIZI DI CONSULENZA E/O FORMAZIONE SULLE TECNOLOGIE I 4.0 E ACQUISTO DI BENI STRUMENTALI MATERIALI E IMMATERIALI Tipologia di fornitori Ai fini del presente Bando, l’impresa dovrà avvalersi esclusivamente per i servizi di consulenza e formazione di uno o più fornitori tra i seguenti: 1. Competence center di cui al Piano nazionale Impresa 4.0, parchi scientifici e tecnologici, centri di ricerca e trasferimento tecnologico, centri per l’innovazione, Tecnopoli, cluster tecnologici ed altre strutture per il trasferimento tecnologico, accreditati o riconosciuti da normative o atti amministrativi regionali o nazionali; 2. Incubatori certificati di cui all’art. 25 del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179 convertito, con modificazioni, dalla L. 17 dicembre 2012, n. 221 e s.m.i. e incubatori regionali accreditati; 3. FABLAB, definiti come centri attrezzati per la fabbricazione digitale che rispettino i requisiti internazionali definiti nella FabLab Charter (http://fab.cba.mit.edu/about/charter/); 4. CTT, Centri di trasferimento tecnologico su tematiche Industria 4.0 come definiti dal D.M. 22 maggio 2017 del Ministero dello Sviluppo Economico e visualizzabili all’indirizzo https://www.unioncamere.gov.it/digitalizzazione-e-impresa-40/certificazione-dei-centri-di-trasferimentotecnologico-industria-40/elenco-dei-centri-di-trasferimento-tecnologico-industria-40-certificati); 5. Start-up innovative di cui all’art. 25 del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179 convertito, con modificazioni, dalla L. 17 dicembre 2012, n. 221 e s.m.i. e PMI innovative di cui all’art. 4 del D.L. 24 gennaio 2015 n. 3, convertito, con modificazioni, dalla L. 24 marzo 2015, n. 33; 6. Innovation Manager iscritti nell’elenco dei manager tenuto da Unioncamere (consultabile all’indirizzo: https://www.unioncamere.gov.it/digitalizzazione-e-impresa-40/elenco-dei-manager-dellinnovazione) 7. Ulteriori fornitori a condizione che essi abbiano realizzato nell’ultimo triennio almeno tre attività coerenti con la/le tecnologia/e oggetto dell’intervento, a favore di clienti diversi, per servizi di consulenza/formazione alle imprese nell’ambito delle tecnologie già menzionate nella sezione “Elenco tecnologie” di cui alla “SCHEDA 1 - MISURA A - DIGITALE” del presente Bando. Il fornitore è tenuto a produrre una autocertificazione attestante tale condizione da consegnare all’impresa beneficiaria prima della domanda di voucher. Relativamente ai soli servizi di formazione, l’impresa potrà avvalersi anche di agenzie formative accreditate dalle Regioni, Università e Scuole di Alta formazione riconosciute dal MIUR, Istituti Tecnici Superiori (ITS). Non sono richiesti requisiti specifici per i soli fornitori di beni strumentali materiali e immateriali di cui all’art. 7 comma 1, lett. b) del Bando. Per la tipologia di spese ammissibili e le altre disposizioni si rinvia alla parte generale e alle relative schede del presente Bando. BANDO VOUCHER DOPPIA TRANSIZIONE “SCHEDA 2 - MISURA B - ENERGIA” SERVIZI DI CONSULENZA E/O FORMAZIONE PER LA TRANSIZIONE ENERGETICA Misura B - Energia - Incentivare l’avvio da parte delle imprese di percorsi per favorire la transizione energetica attraverso interventi di efficienza energetica, introduzione di Fonti di Energia Rinnovabile (FER) e la partecipazione a Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). Tipologia di interventi finanziabili Sono ammissibili le spese per i seguenti servizi di consulenza: a. audit energetici, finalizzati a valutare la situazione iniziale “as is” dell’impresa, per individuare e quantificare gli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio e definire un piano di miglioramento energetico; b. analisi delle forniture di energia, attraverso l’analisi dei documenti contrattuali e contabili delle utenze, finalizzata alla definizione di un programma di ottimizzazione dei parametri contrattuali alla luce delle caratteristiche produttive dell’impresa; c. progettazione di sistemi di raccolta e di monitoraggio dei dati energetici di base (bollette, contatori, ecc.) e della produzione (consumi, rendimenti, ecc.), anche attraverso l’utilizzo di automazioni con tecnologie 4.0; d. piano di miglioramento energetico con individuazione e quantificazione degli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio dell’impresa; e. implementazione di Sistemi di gestione dell’energia in conformità alle norme ISO 50001, ISO 50005, ISO 50009; f. studi di fattibilità per progetti di riqualificazione energetica; g. studio di fattibilità tecnico-economica finalizzata alla realizzazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER); h. realizzazione della documentazione tecnica (progetto, configurazione, ecc.) e giuridica (statuto, contratti, ecc.) necessaria alla costituzione/adesione di/ad una CER; i. acquisizione temporanea del servizio esterno di Energy Manager a beneficio dell’impresa. Sono ammissibili le spese per i seguenti servizi di formazione: a. attività di formazione finalizzata al conseguimento della qualifica di Energy manager per risorse interne, impiegate stabilmente all’interno dell’impresa. BANDO VOUCHER DOPPIA TRANSIZIONE “SCHEDA FORNITORI - MISURA B - ENERGIA” SERVIZI DI CONSULENZA E/O FORMAZIONE PER LA TRANSIZIONE ENERGETICA Tipologia di fornitori Ai fini del presente Bando, l’impresa dovrà avvalersi esclusivamente per i servizi di consulenza e formazione di uno o più fornitori tra i seguenti: 1. EGE – Esperti in Gestione dell'Energia – certificati a fronte della norma UNI CEI 11339 da enti accreditati; 2. Energy manager e/o altri esperti che abbiano realizzato nell’ultimo triennio almeno tre attività, a favore di clienti diversi, per servizi di consulenza/formazione alle imprese, nell’ambito dei servizi già menzionati alla sezione “Tipologia di interventi finanziabili” di cui alla “SCHEDA 2 - MISURA B - ENERGIA” del presente Bando. Il fornitore è tenuto a produrre un’autodichiarazione attestante tale condizione da consegnare all’impresa beneficiaria prima della domanda di voucher. Relativamente ai soli servizi di formazione, l’impresa potrà avvalersi di enti di formazione (es. agenzie formative accreditate dalle Regioni, Università, Scuola di Alta formazione, Istituti tecnici superiori) o altri soggetti qualificati certificati ISO 9001:2015 per il settore EA37 per assicurare l’erogazione di percorsi formativi e professionalizzanti di qualità, con specifico riferimento al settore energetico, con una durata non inferiore alle 40 ore totali, dettaglio da specificare nella voce di spesa nei preventivi/fatture di spesa. Per la tipologia di spese ammissibili e le altre disposizioni si rinvia alla parte generale e alle relative schede del presente Bando